mercoledì 23 luglio 2014

Alla prossima...


Forza dai pedaliamo e respiriamo un po' di cielo.

I fossili

Ecco alcune immagini dei fossili ritrovati nella cava di Eichstatt.



 

Ricercercando in internet pare che il nome di queste stelle marine preistoriche sia "saccocoma".
Nulla ho trovato invece a riguardo del brillante che queste saccocoma hanno al loro centro. Nelle saccocoma comuni pare non ci sia, invece queste della cava di Eichstatt al sole brillano!

venerdì 4 luglio 2014

Giorno 9

Questo è proprio l'ultimo giorno, dunque arrivati al termine del viaggio viene l'ora di tornare a casa, e soprattutto, dopo poco, ai ritmi dettati dal lavoro. Silvia ed io temiamo la fine del viaggio, diciamo "ma come, è già finito?", i nostri bimbi invece, oltre ad essere contenti del viaggio sono anche contenti di tornare, soprattutto Marianna, le piace tornare alla sua casa, il suo letto, dai suoi nonni, dai suoi amici, zii etc... L'unica volta che ricordo che le ho viste dispiaciute al ritorno è stato Taizè, che bello Taizè :-).
Questa è stato proprio un bella "vacanza", siamo stati bene insieme, c'era da impegnarsi e ci siamo impegnati, spesso abbiamo riso di gusto, in diverse occasioni ho pensato "ecco questo è uno dei momenti più felici della mia vita".
Bene, iniziamo la giornata con una bella colazione. Poi una cosa alla volta, senza fretta. Io mi dedico a caricare la macchina, valigie, borsoni, e soprattutto bici ed accessori. Silvia sistema il carro, i bagagli e vigila sui bimbi. Mari Fra e Luca giocano. Trovano anche un'auto a pedali biposto dove Marianna un innegabile talento alla guida. Quando e tutto è sistemato usciamo diretti all'alimentari del paese, loro ci vengono in "auto".
Il negozietto è piccolo, molto semplice, da paese, con le poche cose che servono, la signora alla cassa è simpatica, non parla inglese ma ci dice che anche lei ha tre bimbi, due femmine e un maschio. O almeno questo è quello che pensiamo di aver capito.
Tornati al Ferienhof Stark siamo infine pronti per partire, in macchina, per le avventure di oggi. La meta è Riedenburg, da cui siamo passati due giorni fa ed in particolare due esperienze: Falkenof e Altmuehlbob.
Falkenof è un castello giusto sopra Riedenburg che ospita una certo numero di rapaci e soprattutto dove due volte al giorno degli spettacoli dimostrativi. Sono io che guardo sul volantino di Falkenof gli orari degli spettacoli. Ce n'è uno al mattino e uno al pomeriggio. Quello del mattino è troppo presto, quello del pomeriggio leggo ore 17.00, ottimo puntiamo a quello.
Altmuehlbob è una pista di bob su rotaia, lunga circa 1Km, installata su un versante scosceso. Non abbiamo mai provato nulla del genere, oggi si inizia da li.

Arrivati alla pista ci informiamo su come funziona e sui prezzi. Le slitte sono biposto, per poter scendere da soli occorre avere almeno 8 anni, se hai 8 anni sei autorizzato ad accompagnare qualcuno più piccolo di te, anche Luca può scendere. Prendiamo un blocchetto di 10 discese. La prima discesa: Mari da solo, io e Luca, Silvia e Francesca. La discesa è divertente, anche se, vola via in un attimo, soprattutto se eviti di frenare. Seconda discesa: Marianna e Francesca, Silvia e Luca, Davide. Marianna comanda i freni e Franci si tiene, scendono a tutta birra, si divertono. Terza discesa: Marianna e Francesca, Davide. Silvia e Luca stanno a terra per finiti biglietti e perchè in fondo basta cosi. Concluse le nostre discese ci fermiamo all'attrezzato parchetto giochi con area sabbia annesso alla struttura, intanto arriva ora di pranzo e facciamo pic-nic.

Poco distante al di là della strada c'è il parcheggio che porta ad un piccolo laghetto, ci spostiamo li. C'è diversa gente che fa il bagno e prende il sole, ci uniamo a loro. O meglio, Luca si addormenta, io vado a recuperare i cosutumi e poi gli faccio compagnia, Silvia Mari e Fra fanno il bagno. Erano già uscite dall'acqua quando Silvia torna dicendomi "ho perso 10 anni di vita, mi tremano ancora le gambe". Io vedo che siamo tutti li, anche Mari e Fra, quindi ascolto tranquillo. La dinamica più o meno è stata questa: Silvia e Francesca sul pontile con l'asciugamano, ad un certo punto Franci si alza per stendere meglio l'asciugamano, ed è un attimo Silvia non fa a tempo a dirle che è troppo vicino al bordo e Francesca cade in acqua. Non si fa assolutamente nulla, giusto un gran spavento, dopo tutto c'erano anche delle rocce non troppo lontane. Dei brividi ci scorrono per la schiena a pensare quanto poco ci vuole a volte, e non perchè ci distraiamo, ma perchè alla fine semplicemente a volte può capitare. Ringraziamo che alla fine non è accaduto nulla e ci concentriamo che sia tutti insieme e che ci aspetta ancora il resto della giornata.

Consulto l'orologio e c'è tempo anche per fare merenda poi ci sistemiamo e torniamo alla macchina per raggiungere il castello di Falkenhof. Arrivati al parcheggio posto poco sotto al castello vediamo andar via una famiglia con bimbi, e già mi si insinua il dubbio. Raggiunto l'ingresso c'è la conferma, lo spettacolo era alle 15.00 non alle 17.00. Io avevo letto mal sul volantino, o non so, ho letto 15 e la mia mente ha tradotto cinque, chi può saperlo. Sono le 15.50: di sicuro abbiamo perso lo spettacolo, la delusione di Mari e Fra è molta, ma anche io ci rimango male, oltretutto è stato un mio sbaglio. Entriamo ugualmente nel castello, possiamo ugualmente vedere il rapaci ognuno sul suo trespolo, ma certo non in volo. Visitiamo anche alcune stanze dove si trovano una collezione di animali imbalsamati. Doveva essere l'evento conclusione della vacanza e l'abbiamo mancato, ma forza, dobbiamo solo essere contenti di quanto vissuto in questi giorni ed anche oggi, prendersela solo perchè manca la ciliegina sulla torta, perchè qualcosa non va come avremmo desiderato non è giusto. E' il discorso che dobbiamo fare a Mari e Fra, per far terminare le lamentazioni. Facendoci aiutare anche da una promessa: i falchi li vedremo un'altra volta, quando torniamo a casa organizziamo una giornata al bioparco ZOOM di Torino.
C'è un'ultima cosa che ci resta da fare prima tornare a casa: i Brezel! Ritorniamo dal panettiere di Riedemburg dove eravamo stati due giorni fa: cono gelato per Fra, due fette di torta per Mari e Luca e Brezel per tutti.

Bene, sono praticamente le 18.00 è ora di metterci sulla strada del ritorno.
Verso le 19.00 ci fermiamo per la cena. Sul navigatore individuo un paesello(Worthsee) su un piccolo lago  molto vicino all'autostrada, usciamo e cerchiamo un posticino. Non immediatamente ma lo troviamo: Raabe am See, un posto semplice sulla riva del lago, da cui partono lunghe passerelle di legno sull'acqua. Abbiamo mangiato all'aperto un po' guardando il lago e i colori del tramonto e un pò la partita: Germania-Francia. Sul tavolo: succo di mela Bio, molto buono, una Radler, niente Birra. Piatti a sorpresa, sono arrivati dei filetti di pesce praticamente crudi, affumicati forse, con salsa maionese e fettine di mela. Dopo tutto non male.
Bene la Germania ha vinto, auguri per il proseguimento del mondiale. Noi salutiamo e torniamo a casa.